E RUMORE DI MILLE CAREZZE Piove sui vivi e sui morti…
E PIOVE SUI VIVI E SUI MORTI
Altro sangue scorre sulle vite spezzate! Vorrei cancellare questa stupida guerra, nel cuore dell’Europa, all’improvviso gli ucraini, sono stati aggrediti, nelle loro case, si sono svegliati fuori dalla loro vita. Questa guerra sta angosciando tutte le persone, in ogni parte del mondo, non sembra più finire questo orrore. Si aspetta una volta pace che non si arriva, l’aggressore continua per la sua strada a seminare morte, quante vittime innocenti e quante ancora.
PIOVE SUI VIVI E SUI MORTI SUL SENSO DELLA VITA
Dobbiamo risalire per una scala, con i nostri tesori più belli, tenerceli ben stretti, con
il cuore in pezzi di vetro infrangibile.
Non prenderemo distanze dalle persone belle, non metteremo confini dentro la mente, dove mettereranno paletti, non diventeremo automi dietro una mascherina, non saremo mai numeri di una serie,
non avrà occhi grandi la paura, in un abbraccio, in un sorriso imbavagliato!
Ricominciare da dove eravamo restati incagliati nella morsa degli eventi, dovrà essere la nostra priorità. Eravamo felici con poco e non lo sapevamo, a cercare sempre di più, a non accontentarsi di quel poco, di una bella giornata.
Quando finirà questa violenza, che ci ha cambiati, saremo persone più sagge.
Vorrei essere vento,
per sbattere la pace ovunque, farla arrivare più in là della linea del confine.
Vorrei essere
una nuvola
di pioggia
che cancella
questa stupida
guerra.
Vorrei essere
quel colore
sbiadito
dal tempo,
che cancella
il dolore e le bombe. Vorrei colorare i sogni di un bimbo, daccapo con il rumore
di mille carezze.
Intanto
il cielo si fa grigio,
piove, sui vivi e sui morti,
altro sangue scorre,
nel fiume
della discordia, quanto freddo al cuore e
quanto freddo ancora!
©MARIA CAPUTO
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