LA SENSIBILITA’…NEGLI OCCHI DI UN BAMBINO
Negli occhi di un bambino, c’è tutto il buono…Si dovrebbe guardare il mondo con sguardo, innocente, amorevole così come fanno i piccoli, per vedere oltre le macerie, oltre la desolazione, se si risvegliasse l’innocenza di un bambino, in ogni persona, non ci sarebbero, battaglie, guerre, sarebbe tutto più semplice. Così la sensibilità vola alta sulle rovine del mondo…Quando guarda giù, si rende conto della miseria umana, fino a che punto arriva e può arrivare…E’ poi, essa, la sensibilità sta male per tutto, assorbe tutti i problemi come una spugna, sente ogni piccolo rumore, bisbiglio. Si alza presto la sensibilità e va dormire tardi, prende un bel caffè, per iniziare bene la giornata, tra un gatto che scodinzola, che la capisce, riflette in continuazione, si pone mille domande, vorrebbe le risposte ai suoi mille perchè, mentre continua a star male, a lottare per vivere, per la vita che vorrebbe, varca tutti i confini della sua mente per trovare tutte le risposte. Ha un cuore grande che mette al servizio degli altri, non vuole ricompense, ma solo sorrisi, tutti vuole unire in un abbraccio universale, dove non c’è nemmeno un po’ di odio, ma solo amore.
NEGLI OCCHI DI UN BAMBINO TUTTA LA SENSIBILITA’
La sensibilità non è né di destra, né di sinistra,
non alza muri.
Varca i confini della mente,
è sempre coerente,
in ogni dove e
in ogni quando,
non fa tanto
mi dà tanto…
E’ senza pregiudizi,
non ha vizi…
Non
è di parte
perché
dal centro del
cuore parte
per abbracciare tutto
quanto il mondo
assieme.
NEGLI OCCHI DI UN BAMBINO
La sensibilità con grandi
ali bianche, sorvola
palazzi
di
cattiveria,
pilastri
di ipocrisia.
Vola alta sulle
rovine del
mondo…
Mentre guarda giù,
nel profondo,
negli occhi
di un bambino,
vede tutto il buono
in un secondo.
©MARIA CAPUTO
