MUTI DAVANTI ALLO SPECCHIO, SOLO UN SORRISO DI LUCE RIFLESSA…
MUTI DAVANTI ALLO SPECCHIO CHE E’ SEMPRE SINCERO
Certi giorni ti alzi, fai le solite cose, ti fai un buon caffè, vorresti trovare dei perchè alle tue domande, passato, presente, futuro, guardi nella palla di vetro, c’è chi le sa tutte e tu non hai capito mai niente della vita, delle persone, una cosa è sicura hai sofferto per niente, per troppa sensibilità, per chi non è per niente sensibile, ti resta solo il buono del caffè, il gatto fuori scodinzola e ti capisce senza che gli parli… A che servono le parole se devono far male…
LO SPECCHIO
SPECCHIO MIO SPECCHIO
Lo specchio riflette
In continuazione,
con i suoi
pensieri in
espansione
muto
se ne
sta, ma dice
sempre
la verità…
©MARIA CAPUTO
LO SPECCHIO, È SEMPRE, LÌ, FERMO CHE ASPETTA, PRONTO A CATTURARE L’IMMAGINE PERFETTA, QUELLA PARTE DEI NOI CHE NON VERRÀ MAI FUORI…MENTRE LA NOTTE INGHIOTTE OGNI PICCOLA SCINTILLA CHE ACCENDE IL RIVERBERO DELLA VITA , OLTRE LACRIME FURTIVE CHE NESSUNO VEDE, MENTRE LO SPECCHIO ASPETTA DI INCORPORARE TUTTO IL MALUMORE…
LO SPECCHIO….
L’insofferenza del vivere,
in una vita,
troppo banale,
dove sembra
che tutto
va bene,
e, poi,
si sente solo,
un gran male!
Lo specchio,
un’immagine perfetta,
riflette…
Di più, vorrebbe
dire!
La propria insofferenza,
vorrebbe urlare,
le proprie sensazioni,
manifestare.
Incorpora, perpetuamente,
tutte le batoste,
raccoglie,
tutto il male,
quasi, quasi, riesce
a vibrare!
Solo in faccia,
non ci riesce
a sputare, mentre
inghiotte vorace,
tutto il brutto,
che fuori, non
vogliamo,
far
uscire;
si nutre
del nostro
malumore,
di ogni nostro,
dispiacere,
come,
una spugna,
è sempre
pronto
ad assorbire…
Poi riverbera, polvere,
luccicante,
di frammenti,
di cuore;
riflette, immagini,
di sensazioni
profonde,
in decantata
luce…
Riflesso, ancora,
un altro sorriso,
sul nostro
viso,
mentre,
una lacrima
furtiva,
velocemente,
via va…
©MARIA CAPUTO