In riva al fiume,
scorrevano,
le ore,
di un eroe
bambino,
su pietre sdraiate,
corrose dal tempo.
I giorni migliori, di un
bambino contento!
L’eroe bambino rinasce in un mondo sbagliato, in un mondo che non si sarebbe mai aspettato aspettato…
Tutte le paure,
scorrevano
via,
mentre i pesci,
venivano a galla
e il secchiello
si riempiva!
In riva al cuore,
quanti ricordi:
bambolinae e balocchi,
inzuppati,
rintocchi di
bambini felici
che correvano,
spensierati,
in bici!
I sassolini raccolti,
tutti dissolti.
Ad un bambino ribelle,
spuntavano le ali,
mentre, sulle
pietre bagnate,
si divertiva
a saltellare
a piedi nudi!
In riva al fiume,
trasportati dalla corrente,
i desideri, di un
“eroe bambino “,
che di mestiere,
voleva fare il
ballerino…
E, le more, raccolte,
ad una ad una,
sulle spine,
i suoi sogni
addolcivano!
In quell’oasi di magia,
si perdevano,
ore e ore,
a giocare,
mentre una pietruzza,
si faceva cadere!
A rincorrere,
rane e zanzare!
In riva al fiume,
ancora oggi,
corrono le nostre
speranze…
Non ci sono più le more,
che peccato solo spine!
L’acqua continua
a scorrere,
si porta con sé,
tutte le
nostre angosce!
L’eroe bambino,
solo per poco,
rinasce!
Ormai,
non si è più capaci,
di saltellare,
su quelle
stesse pietre,
che, neanche,
si riescono
a vedere…
Dal passato,
riaffiora, un bambino
insofferente!
In riva al fiume,
quel bambino,
vuole perdersi,
per sempre,
non vuole sfidare, più,
la corrente!
Bambini, dal fiume cullati,
spronati,
ma dalla vita
segnati!
©MARIA CAPUTO